Di recente la metodologia utilizzata per la preparazione atletica è mutata notevolmente. Oggi non possiamo prescindere dall’allenamento funzionale, ossia una metodologia di allenamento che insegna ai muscoli della parte centrale del corpo (in gergo denominata “core”) a lavorare in sincronia con gli altri muscoli e che consente agli atleti di ottenere risultati più soddisfacenti, soprattutto nella prevenzione degli infortuni. Per allenarsi in modo funzionale è importante conoscere il proprio corpo e le sue catene più importanti, che sono la catena statica posteriore, le catene rette del tronco, le catene crociate. Le catene crociate sono deputate ai movimenti di torsione e sono le principali responsabili del movimento perché attraverso il core collegano gli arti inferiori agli arti superiori. Nell’allenamento funzionale l’attività con i sovraccarichi si è evoluta ed in alcuni casi i pesi sono sostituiti da un attrezzo che risulta molto più funzionale: il kettlebell. E’ importante imparare ad utilizzare questo attrezzo nella maniera migliore per evitare danni alle articolazioni. Ecco tre esercizi eseguibili con il kettlebell che fanno lavorare tutti i muscoli del corpo.
Il primo esercizio si chiama Swing (a due mani o a una mano) e consiste nel fare oscillare il kettlebell tra le gambe e spingerlo frontalmente con i posteriori delle cosce e il bacino. Le braccia devono rimanere rilassate e la schiena dritta. Il kettlebell si può fare arrivare all’altezza degli occhi o anche sopra la testa.Come allenare in modo funzionale il proprio corpo
Il secondo esercizio è il Turkish get-up: partendo da una posizione supina, consiste nel tenere il braccio con il kettlebell perpendicolare a terra e la gamba corrispondente piegata e pronta a spingere. Ci si solleva poi lentamente mantenendo sempre il braccio con il kettlebell perpendicolare a terra e lo sguardo sempre rivolto all’attrezzo. Si torna al punto di partenza e si ricomincia.
Il terzo esercizio, infine, si chiama Snacht: la parte iniziale di questo esercizio è uguale allo swing, la spinta è data dai posteriori delle cosce e dal bacino. Quando il kettlebell arriva all’altezza degli occhi, si tira il gomito indietro e poi si rivolge il pugno verso l’alto. Si piegano le gambe per ammortizzare il peso e proteggere la schiena. Si raddrizzano le gambe per fare uno snacht.
Allenarsi bene implica conoscere il proprio corpo e svolgere gli esercizi migliori per esso. Esistono in commercio ebook specializzati che descrivono nei dettagli come eseguire l’allenamento funzionale nel modo migliore per massimizzarne i risultati.