Non ho potuto resistere. L’altro giorno mi arriva il numero di La Cucina Italiana e resto folgorata dalla bellezza delle briochine in copertina! Mi dico: “queste le voglio!”. E così mi metto all’opera… chiaro, applico qualche piccola variante per semplificarmi la vita (non me ne vogliano gli chef veri che hanno ideato queste delizie) ma il succo non cambia più di tanto. Meno belle delle originali, questo è sicuro, ma deliziose!!! Davvero troppo buone per non raccontarvi come le ho preparate.
Ingredienti per la pasta base (quasi identici a quelli della mitica rivista):
250 g di farina
100 ml di latte
50 g di burro
50 g di zucchero di canna grezzo
15 g di cacao amaro
1 uovo
1 bustina di lievito di birra secco
Ho preso tutti questi ingredienti e… li ho messi nella mia adorata macchina del pane. Così la fatica l’ha fatta tutta lei, eh eh. Dopo aver impastato e fatto lievitare il composto, ho preso la mia palla marroncina soffice e profumata e l’ho divisa in tante palline. All’interno di ognuna ho sbriciolato un pezzo di cioccolato (quello previsto era bianco ma in casa avevo solo il gianduia, per cui ho utilizzato questo!), ho richiuso le palline con al centro il cioccolato e, sempre per accelerare i tempi, le ho appoggiate sulla teglia ricoperta di carta da forno (certo, se le avessi messe negli stampini sarebbero venute più belle…).
Le ho infornate a 180° per 15 minuti circa e, mentre raffreddavano, ho preparato la glassa, con:
100 g di zucchero a velo
un cucchiaio d’acqua
un po’ di vaniglia in polvere (quella marrone scura, motivo per cui la mia glassa non è venuta bianca come quella della copertina!)
Ho distribuito sulle briochine e…. meraviglia! Le ho portate anche in ufficio